Quando fa troppo caldo...
Dopo un lungo inverno fa paicere il sole che ci scalda le ossa ed il cuore. Ma quando il caldo diventa troppo e giorno dopo giorno l'aria si fa più umida e pesante, respirare diventa difficile. Allora si inizia a sognare il fresco e si accendono i condizionatori, in casa, in ufficio, in auto. Si passa da 40 gradi a 21 in un attimo e questi sbalzi fra caldo e freddo, con l'aria gelida sulla maglia sudata portano delle conseguenze che possono essere pesanti.
Ma quali sono i rischi legati al caldo per i malati di cuore?
Principalmente i malati di cuore devono temere le temperature estreme, il caldo forte come anche il freddo intenso. Ed evidentemente soffrono il passare da una all'altra condizione in pochi istanti.
Il caldo vasodilata (dilata le arterie e le vene), le rende più morbide e gonfie, i vasi sanguigni si allargano e fanno fatica a spingere avanti il sangue, così le gambe si gonfiano. La pressione arteriosa generalmente si abbassa, talvolta anche molto in fretta. Infatti sotto il sole non è raro vedere persone che rischiano lo svenimento (o collasso) dovuto ad improvviso calo di pressione. In questo caso bisogna stendere la persona colpita da malore, metterla all'ombra, con le gambe alzate e cercare di fare aria, possibilmente farla bere tanta acqua.
Se si soffre di pressione alta e si assumono farmaci, può accadere che in estate ci si senta deboli, senza forze, con le gambe stanche, sempre assonnati e svogliati. In questi casi è molto importante misurare la pressione e parlarne con il curante.
Molti pazienti devono rivedere la propria terapia in estate, concordemente con il proprio curante. Molto spesso i pazienti ipertesi devono proprio adeguare la terapia alla stagione, ma se ci pensiamo è normale, come facciamo per i vestiti, aggiungendo il cappotto in inverno, così dovremo fare per la pressione, spogliandoci in estate di qualche farmaco.
Idratarsi è molto importante, in estate bisogna bere molto di più poiché la traspirazione della pelle aumenta e perdiamo liquidi senza accorgecene. Inoltre insieme ai liquidi si perdono anche sali minerali come sodio e potassio (Na+ e K+) indispensabili per l'organismo e per il corretto funzionamento del cuore.
Consigli utili
come vestirsi
Usare abiti chiari, leggeri, di cotone.
Usare cappello e occhiali da sole.
Indossare calzature traspiranti.
fuori casa
Cercare luoghi freschi e ventilati possibilmente in ombra
Uscire in passeggiata al mattino presto o la sera dopo il tramonto
Rinfrescarsi se possibile, al mare, nelle fontane o semplicemente con il rubinetto di casa, bagnandosi la fronte e i polsi.
Parcheggiare l'auto all'ombra o se non possibile aprire i finestrini prima di risalirvi e cercare di abbassare la temperatura prima di ripartire.
Non lasciare mai nessuno in auto sotto il sole.
in casa
Cercare di fare girare l'aria aprendo le finestre e nelle ore più calde usare l'aria condizionata anche solo in funzione di deumidificatore.
In caso di forte caldo fare docce frequenti.
abituarsi a
Bere molto
Mangiare molta verdura e frutta
Evitare alcolici
Evitare i cibi grassi o difficili da digerire come i fritti, i dolci con creme o panna.
Camminare piano o fare attività fisica più moderata e possibilmente in ombra e nelle ore fresche.
Cosa mangiare e bere
Con il caldo bisogna evitare i cibi grassi che richiedono un impegno digestivo maggiore. Preferire quindi cibi leggeri, pasti poco abbondanti, possibilmente evitando i cibi salati, le carni e gli insaccati.
Consumare poi molta frutta e verdura, cibi ricchi di liquidi e vitamine.
Bere molto, molta acqua (anche due litri a meno che non sia prescritto diversamente dal medico). Preferire l'acqua alle bevande, specie se gassate e con zuccheri, queste costituiscono fonte di calorie e gonfiano l'intestino.
Evitare quindi anche le bibite troppo fredde, poiché lo sbalzo termico può bloccare la digestione, richiamando molto sangue allo stomaco e provocando una reazione nervosa che porta allo svenimento.
Le bevande alcoliche portano a sudare, a vasodilatare le arterie ulteriormente, quindi sotto il sole o con il forte caldo non bisogna bere alcool!
L'unica bevanda alcolica promossa con riserva è la birra. Questa non va comunque bevuta sotto il sole, ma data la scarsa quantità di alcool si può bere in quantità maggiori, solitamente mezzo litro, e reintegra così il volume di liquidi, dando anche un discreto apporto di sali minerali. In ogni caso sarebe meglio il minestrone di verdure che fa la stessa funzione e anche meglio, anche se sappiamo che sarebbe difficile chiederlo al bar come aperitivo...!
Va detto però che non sempre si riesce a mangiare il quantitativo di frutta e verdura necessario per reintegrare i minerali. Ad esempio un mito da sfatare sono le banane. Contengono potassio, ma non sono il cibo più ricco di potassio.
Inoltre contengono anche molti zuccheri e possono favorire l'insorgenza della acidità di stomaco e il reflusso gastroesofageo.
Gli integratori di sali minerali
Questi meriterebbero un articolo a parte.
Per quanto riguarda il caldo sicuramente risultano utili nel reintegrare i sali persi con il sudore, ma va ricordato che in condizioni normali di movimento quotidiano il cibo, specie se ricco di frutta e verdura, ci rifornisce del necessario.
Tutto il superfluo viene perso con le urine e le feci, quindi a meno che non si faccia attività lavorativa o sportiva intensa non ha molto senso usare gli integratori.
L'idea che il magnesio ed il potassio ci rendano più forti nella stagione calda è abbastanza fuorviante. Infatti se il fisico ha carenza recupera i sali dai cibi, ma una volta raggiunta la soglia della normalità il fisico elimina l'eccesso.
Per cui la forza massima sarà quella possibile in condizioni di normalità, non di più.
Inoltre gran parte della sensazione di debolezza o di forza viene dall'avere bevuto più o meno acqua. La disidratazione è spesso alla base della debolezza in estate e bere più acqua risolve spesso il problema.
Gli integratori hanno senso in caso di comprovata carenza, in caso di situazioni che mettano il fisico a dura prova, condizioni stressanti di forte caldo e sudorazione. Quindi attivià sportiva e lavorativa di vario genere e intensità.
Quali gli integratori migliori?
Per decidere qual è il miglior integratore bisogna capire di cosa abbiamo carenza. Questo risulta spesso dificile se non impossibile e nel dubbio si reintegra tutto.
Ecco i principali provati per voi
-Magnesio e potassio:
MgKvis o similari (molto valido per chi suda molto, per chi ha problemi di tachicardia da caldo e sudore, valido contro i crampi muscolari)
-Multivitaminici:
Sustenium: (ottimo prodotto italiano che comprende una vasta gamma di integratori, dal solo magnesio-potassio a quelli completi con dentro tutto).
Supradin (il migliore, senza dubbio il più completo e gradevole). Notevole apporto di vitamina C, senza trascurare i sali minerali e gli altri gruppi vitaminici. Aumenta sicuramente l'energia. Da fare a cicli di 15-20 giorni).
Accompagnare con abbondante acqua!